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L'uomo dalle dita d'oro
Il giallo si apre con l'immagine assurda di tante vecchie scarpe, con dei piedi dentro, che tentano di entrare in un antico cimitero. Prosegue poi con il ritrovamento di un cadavere spezzettato in centinaia di frammenti, dispersi e frantumati non solo secondo una follia indiscriminata, ma secondo un preciso criterio logico, anche se assurdo. In questo viaggio attraverso quel continente ignoto della follia umana siamo accompagnati da quel personaggio così singolare e caratteristico del commissario Adamsberg. Ironico, intelligente, schivo, ombroso, stralunato: un vero gioiellino della letteratura poliziesca. Fra i personaggi minori, particolarmente degno di nota è l'osteopata, l'uomo dalle mani d'oro, che ci permette anche di conoscere qualche lato nascosto del famoso commissario. Contenuto un pò sottotono rispetto ad altri romanzi dell'autrice.