Dettagli Recensione
La bestia nera della vendetta..
Un libro che esprime l'oscurità e che mi ha lasciato un profondo amaro in bocca, nonostante il lieto fine;
Qual'è il confine fra vittima e carnefice? Ma quando la vittima si muta in un crudele carnefice vuol dire che il male che ha turbato la sua anima ha offuscato ogni anche minimo barlume di coscienza civile.
Cinque uomini vengono ritrovati uccisi e mutilati nella palestra di una scuola: la polizia locale guardando i particolari del crimine, giungono alla conclusione che si tratti di vere e proprie esecuzioni:
A quanto pare gli uomini erano colpevoli loro stessi di oscuri crimini...
Per uccidere occorre avere "La bestia dentro" perchè la bestialità, l'orrore di volersi fare giustizia da soli...corrisponde quasi a un atteggiamento di omicidi a sfondo seriale,
ma se colui che l'ha commessa era in origine ...una vittima allora si può comprendere le ragioni del suo risentimento.
La pedofilia è l'argomento centrale di questo libro e mentre percorrevo, esausta, il nero tunnel di questa vicenda riflettevo sulla vita, sulla morte e sulla giusta pena che andrebbe data ai colpevoli di questo grave misfatto: la corruzione dei bambini, l'abuso, la violenza sui minori. specifico che io i pedofili li metterei al muro e l'ergastolo non mi sembra una pena sufficiente...
Ma a parte questo non è ipotizzabile neanche l'orrore di una giustizia privata spietata e feroce,
bestiale come la mente che l'ha concepita...
Il male in sè non è mai soluzione per cancellare ciò che si è subito...
La bestia è anche dentro di noi quando non sappiamo controllare le pulsioni della nostra aggressività che va costantemente...esorcizzata e tenuta a freno.
Uccidere non è mai conveniente e può portare conseguenze pesanti a chi si è macchiato di certi crimini, a chi ha voluto dar sfogo alla bestia che ruggiva dentro di lui.
Consigliato.
Ovviamente si tratta di una lettura per adulti e la sconsiglio vivamente anche alle persone emotive e impressionabili.
Saluti.
Ginseng666