Dettagli Recensione
Ghetto per ricchi
Altro poliziesco di un'autrice spagnola davvero molto ironica. In questa storia, l'ispettrice protagonista, Pedra, fa fatica a ritrovare il suo posto nel mondo della polizia, perchè dopo aver trascorso 20 giorni di ferie in mezzo alla natura svedese, il rientro al lavoro è un vero choc. Anche per lei! Si trova davanti un caso che è un'alluvione di dati inconcludenti, i cui ingredienti sono la mediocrità, l'immaturità e l'infedeltà. E siccome nessuna vittima muore del tutto finchè il caso non è risolto, Pedra si arrovella per arrivare ad una conclusione, pur volendo però anche rimanere un fiero guardiano della propria tranquillità di vita. Un'indagine però non è come un film. Ed ha tutto quello che un buon regista tende ad eliminare:tempi morti, digressioni, ripetizioni, marce indietro. Raggomitolata qui in mezzo trova la verità. Immancabile il vice Garzòn. Indimenticabili le loro schermaglie verbali che sono vere chicche di scioltezza intrecciate alla trama.