Dettagli Recensione
Eccellenza, sempre
Sono ormai alla penultima lettura della serie sul commissario Hole: pur non leggendoli, almeno all'inizio, in ordine strettamente cronologico (il primo "The bat" non è ancora disponibile in italiano) fin dalle prime righe è possibile entrare in un mondo di fantasia molto ben congeniato in cui si muovono alcune figure fisse (Hole, Beate, i due Li e Hunger) e una serie di personaggi indimenticabili, sempre ben caratterizzati e reali. Nesbo sotto quest'aspetto è un grande scrittore. Dopo una mezza dozzina di episodi non viene assolutamente a mancare l'interesse del lettore per le storie in sé e per l'evoluzione umana del protagonista. Qui forse l'autore riesce, pur con qualche piccola caduta, a dare il meglio di sé: Hole è descritto impietosamente con tutte le sue umane debolezze, le ricadute nella dipendenza alcolica, l'incapacità di stabilire rapporti umani duraturi. L'eccezionalità del personaggio puo' spiegare questi limiti. E' da rilevare un unica incongruenza di tipo medico: un alcolista come Hole, pur ondivago nelle sue vicende alcoliche, difficilmente potrebbe esprimere, almeno nel mondo reale, doti così rilevanti di perspicacia, acume e dirittura morale.
Resta la considerazione finale che puo' applicarsi indistintamente a tutti i libri di Nesbo/Hole, "La Ragazza senza volto" compreso: grande scrittura, grande emozioni.