Dettagli Recensione
La mia rabbia, il mio mondo
Ho iniziato la lettura di questo giallo aspettandomi orrore allo stato puro, visto che ruota attorno alla sparizione di due bambine, una delle quali viene ritrovata assassinata con unghie e denti strappati. Però devo dire che della lettura mi è rimasta dentro soprattutto la figura della protagonista, Victoria Gonzàlez, investigatrice dal passato oscuro, personaggio duro ed anche equivoco. Complice lo stile, molto forte, molto crudo, forse appositamente così per farti entrare più a pieno titolo nei vicoli oscuri di una Barcellona, metropoli in miniatura, fatta di angoli pericolosi e personaggi veramente infernali. Come si può proteggere la mente dall'orrore a cui dà corda l'immaginazione? Victoria usa la rabbia, perchè pur avendo un cuore che guaisce disperato, a modo suo, ha tanta rabbia dentro, che le serve per sopravvivere, perchè la vita è fatta di lotte e di cicatrici.