Dettagli Recensione
IL MARE D’IRLANDA
L a piccola Emma è disperata: doveva festeggiare il compleanno con il suo papà, ma quest’ultimo non è mai andato a prenderla… che fine avrà fatto?
L’ispettore Faraday si trova così a dover indagare sulla scomparsa di Stewart Maloney, uno dei tanti casi che riempiono la sua scrivania e che cercano una soluzione, una verità nascosta tra quadri, barche e gelosie che spesso governano l’animo umano.
Tra lo svolgersi delle vicende personali dei personaggi di questo “thriller”, che pare essere più un poliziesco che un crime, e delle altre indagini assegnate alla squadra investigativa, lentamente, molto lentamente, si delineano le sequenze che hanno portato la realtà a creare il prologo di questo libro.
I personaggi iniziano a delinearsi, essendo questo il primo episodio di una lunga serie, capitolo dopo capitolo: le debolezze e le paure, la vita privata e le passioni vengono descritte dando loro ampio spazio; il thriller in sé “prende il volo” solo verso la fine, in quanto l’indagine sulla scomparsa del papà di Emma è il fulcro di questa storia, ma non è l’unico obiettivo della polizia. Forse è proprio questa decisione relativa alla trama, che rende il tutto molto lento: seppure lo stile sia da apprezzare per le descrizioni, i dialoghi e la capacità di inserire dettagli che non rendono mai la lettura noiosa, il fatto di non essersi concentrati da subito su un unico caso rende il tutto molto vago e incerto fin dall’inizio, proprio perché prima che l’indagine decolli passeranno un bel po’ di pagine; ma la mia domanda è anche questa… la povera piccola Emma che fine ha fatto?!
Non ne consiglio la lettura se non agli amanti di polizieschi pluri-intrecciati!
Indicazioni utili
- sì
- no
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ciao Valentina :PP