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PSYCHO MATRIMONIO!
Ve lo ricordate il film la guerra dei Roses con M.Duglas e G.Close? Bene, questo libro ne ricorda per alcuni aspetti la trama.
E’ un thriller particolare, che snatura l’essenza del genere, in quanto non sono messe in luce in particolar modo le indagini, la raccolta delle prove, la caccia del colpevole. Nemmeno vengono descritte in modo particolareggiato le personalità degli investigatori che si trovano ad indagare sulla scomparsa di Amy…
Sotto il microscopio viene messa un'unica situazione con tutto il carico di pathos e problematiche che cela in sé….. il matrimonio tra Amy e Nick.
I capitoli si alternano costantemente tra la storia descritta dal marito Nick e la parte descritta dalla moglie Amy, anche lo stile di scrittura cambia nel dare voce prima all’uno poi all’altro personaggio, e questa cosa mi ha colpita favorevolmente.
Moltissimo è dedicato all’analisi psicologica di gesti, parole e situazioni.
Amy e Nick sono al giorno del loro quinto anniversario di matrimonio, dall’iniziale entusiasmo si è passati ad una tolleranza appena accettabile della presenza dell’altro, non più pensieri emozioni e gesti condivisi, non più ore ed ore di confidenze e raccontarsi, non più fare l’amore con trasporto e sentimento.
Improvvisamente i fiori e frutti nati dall’unione di due giovani belli, brillanti, con un lavoro soddisfacente, sono avviziti, facendo rimanere sono un intrico contorto di rami secchi.
L’unione ha sofferto l’improvvisa perdita del lavoro di entrambi a distanza di poco tempo, a cui è seguito un drastico ridimensionamento del tenore di vita, con un doveroso cambio di abitazione e città per una vita più modesta, ma solo questo può creare il baratro e l’insoddisfazione che divide i due coniugi?
E poi cosa è successo ad Amy il giorno del quinto anniversario?
La porta è aperta, il salotto è sottosopra, il ferro da stiro ancora acceso e nessuna traccia della giovane donna…
Tutti i sospetti ricadono sul marito Nick, tutti gli indizi portano al marito Nick….
Non vi dico altro… La trama cattura l’attenzione, non lo nego, trascina il lettore a forza nelle vite dei protagonisti, la vicenda a tratti appare però inverosimile, anche se molte volte la realtà ha superato di gran lunga la fantasia…. La fine lascia un grande, anzi un’enorme punto di domanda, lasciando il lettore insoddisfatto…
Personalmente mi è venuto il dubbio di aver acquistato un libro a cui mancavano le pagine finali… Ah!Ah!Ah! Non si fa cara Gillian! Cartellino Giallo!
Nel compenso l'idea di fondo è più che buona, quindi vi lascio entrare in punta di piedi nella vita di Amy e Nick! Buona lettura!
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