Dettagli Recensione
Divino
Non ho iniziato a leggere 22/11/63 con molta convinzione, probabilmente perché il tema scelto dall'autore non mi affascinava granché. Eppure andando avanti nella lettura mi sono pian piano accorto che troppe erano le cose che mi piacevano della storia e una volta terminato il libro mi sono subito detto che questa volta il Re ci aveva regalato il suo romanzo più bello.
Sicuramente uno degli elementi vincenti di 22/11/63 é l'ambientazione. Eh si , perché la storia altro non è che il racconto di un viaggio particolare di un tranquillo insegnante del ventunesimo secolo, Jake Epping, il quale si ritrova costretto a dover viaggiare nel tempo per salvare la vita al presidente Kennedy. King con la sua mostruosa bravura fa rivivere un tempo ormai passato, descrivendone odori, suoni, colori in maniera così vivida che sembra davvero di ballare il lindy-hop, di bere una root beer dal sapore intenso, di guidare una Ford Sunliner decappottabile. In questa ambientazione si muovono i due protagonisti, Jake e Sadie , la cui storia d'amore è probabilmente la spina dorsale del romanzo, che in effetti ruba un po' la scena (fortunatamente) all'attentato al presidente. Ma il passato é inflessibile e Jake si renderà conto che la vita é come il lancio di una monetina e probabilmente sacrificare il mondo per amore è chiedere troppo.
Una narrazione dalle tante sfumature, travolgente, simpatica, tenera, a tratti apocalittica, spesso e volentieri inquietante, in cui si mescolano storie del passato con storie del futuro, in un intreccio che si conclude esattamente nel punto in cui tutto è iniziato. Non è un caso che il viaggio nel passato di Jake inizi proprio nella malefica Derry dove incontra Richie e Beverly, mitici protagonisti di IT. Quasi come un monito rispetto ai futuri avvenimenti. Quasi a voler dire che a Dallas le cose non andranno diversamente. Derry e Dallas. In fondo il male sopravvive .... e il passato è in armonia con se stesso.