Dettagli Recensione
Bella scoperta la Gerritsen!!!
Questo è il primo medical thriller che mi trovo a leggere. Non è stato per niente male. Sicuramente in futuro mi riserberò di leggerne altri di questa scrittrice.
Mi è piaciuto come thriller, mi ha tenuta avviluppata in una morsa di tensione e aspettativa scemata soltanto all'ultima pagina. Non ci si annoia di certo con questo libro.
In questo romanzo l’ispettrice Jane Rizzoli è la sola, unica donna in un commissariato di uomini che stentano a riconoscere il suo valore di poliziotta, dalla sua parte però, ha un carattere da leonessa e coraggio da vendere; lei e la sua squadra si trovano ad affrontare quello che la stampa di Boston non tarda a soprannominare il “Chirurgo”, un serial killer sociopatico che uccide giovani donne già vittime di violenza sessuale, estraendo loro l’utero con una tecnica che rivela una certa conoscenza della chirurgia. Ed è proprio attorno al mondo della medicina che ruota questo giallo dai risvolti sorprendenti, che si addentra nei meandri dell’animo umano e della patologia con crudo realismo. Io che lavoro nel campo posso dire che la descrizione delle “operazioni” è fatta molto bene. Dettagliatissime, infatti, sono le descrizioni anatomiche e quelle che riguardano il modus operandi dell’assassino, la cui personalità è talmente complessa e credibile da risultare quasi “vera”, e proprio per questo ancor più inquietante. Il “Chirurgo”, pur non disdegnando di fare altre vittime sembra aver preso di mira la bella dottoressa Catherine Cordell, che già due anni prima, a Savannah, era sfuggita a un altro serial killer, il cui modo di operare era pressoché identico a quello del “Chirurgo”: cloroformio per stordire le vittime, violenza sessuale ed estrazione dell’utero quando la vittima è ancora viva e cosciente. Che si tratti della stessa persona? A escluderlo, un particolare di vitale importanza: il serial-killer di Savannah, infatti, è morto due anni prima, ucciso dalla stessa dottoressa Cordell, nell'estremo tentativo di difesa che l’ha portata a salvarsi, per poi a trasferirsi a Boston, nell'impossibile tentativo di dimenticare l’orrore che l’aveva travolta. In realtà, non ricorda bene la dinamica dei fatti, per una forma di difesa ha rimosso gran parte di quelle ore nei recessi più profondi della sua psiche. Quel che non riesce ad arginare e che si affaccia onnipresente nella sua quotidianità è la paura, autentico palpabile terrore, che l’ha costretta per lungo tempo a una vita estremamente riservata, barricata dietro le mura domestiche.
Solo ultimamente, con grande sacrificio, stava ricominciando a vivere una parvenza di normalità. Ora l’incubo è tornato palpabile, risvegliato dagli ultimi fatti di cronaca, Catherine lo avverte più che mai e la sua sicurezza comincia a sgretolarsi ogni giorno che passa.
La polizia vuole vederci chiaro, ci sono troppe similitudini con quei fatti accaduti a Savannah, ma c’è qualcosa che non torna, come può un assassino ormai defunto tornare a colpire ancora? Oppure non era realmente morto?
Pare un’ipotesi poco plausibile. E allora chi è l’uomo che sta portando avanti la sua opera, divertendosi a giocare al gatto e al topo con la giovane e bella dottoressa, donna affermata, apparentemente sicura e invulnerabile? Tra le pagine del libro entriamo tra i suoi pensieri contorti, osserviamo la realtà con i suoi occhi, seguiamo in prima persona le sue azioni compiute con lucida pazzia.
Allo stesso tempo resta sempre contornato di un alone indecifrabile, perché la sua identità rimane nascosta.
Con la Rizzoli collabora il detective della squadra omicidi Thomas Moore. Fisico prestante e carattere determinato, è ormai avvezzo a una vita pericolosa e senza orari. Il lavoro riempie le sue giornate e occupa anche i pensieri. Cosa vitale per lui, da quando qualche anno prima ha perso la moglie, ha dovuto imparare a sopravvivere. Ma mentre indaga sugli omicidi appare sempre coinvolto in una relazione sentimentale con la dottoressa. Intanto proseguono le indagini e, grazie alla detective Rizzoli, trovatasi estromessa dal caso per un errore, si viene presto a conoscenza di una verità sconcertante…
E’ una vicenda di fantasia quella raccontata nel libro, eppure, riesce a dare più di un brivido lungo la schiena.
Un thriller superbo che gli appassionati del noir non possono assolutamente perdersi e che per i “profani” può costituire un ottimo inizio per avvicinarsi a questo genere che conta milioni di fan in tutto il mondo. Non posso che consigliare la lettura, davvero imperdibile per gli amanti del genere!
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di questo serial killer.