Dettagli Recensione
Giallo nell'antica Atene
Stupefacente, appassionante, degno della penna dei maestri del genere.
Un giallo particolare, che prende vita tra le vie dell' antica Atene, sotto il potente impero di Alessandro Magno. La vita di Stefanos viene stravolta quando, dopo la morte del ricco Buotades, rispettabile e importante cittadino di Atene, viene accusato dell'orribile delitto suo cugino Filemone. Stefanos ancora giovane e inesperto, viene costretto, in qualità di figli maggiore del suo defunto padre Nichiarco, a difendere il cugino. E chi meglio può aiutarlo del suo "ex-maestro" Aristotele?
Ha così inizio un intrigante indagine, nella quale l'astuzia e l'ingegno di Aristotele verranno messe a dura prova...
La storia è molto coinvolgente, l'ambientazione originale e intrigante; non avevo grandi aspettative quando ho cominciato a sfogliarlo, ma arrivato all'ultima pagina ho cambiato completamente idea.
E' impressionante la precisione delle descrizioni, l'accuratezza nel descrivere un epoca così lontana, fin anche le varie fasi del processo, gli usi e i costumi, rendendo il tutto estremamente realistico.
E poi è affascinante la figura di Aristotele, che con la sua esperienza, la retorica, la logica riesce a guidare il giovane Stefanos, conducendolo verso la verità, con l'atteggiamento di un maestro che guida il suo allievo, insegnandogli non solo cosa pensare, ma soprattutto come pensare.