Dettagli Recensione
Burned
Avevo detto basta alle saghe interminabili, basta a protagoniste che si dividono fra due o tre ragazzi fra mille dubbi e problemi... eppure eccomi qui a leggere il 7° libro della saga de "La Casa della Notte" (e subito dopo il 6°, aggiungo!!)
Sì, perché è un libro veloce, frizzante e scorrevole e se poi viene inserita anche una certa maturazione da parte della protagonista, ecco che diventa un libro piacevole per staccare un po' la spina.
In Burned troviamo Zoey sospesa tra la vita e la morte nel regno dell'aldilà insieme a Heath. Kalona, intanto viene spedito da Neferet (ormai malvagia fino al midollo), nel regno dell'aldilà e cercherà di tenere l'anima di Zoey intrappolata, in modo che il suo corpo, privato di essa, muoia.
E Stak? Beh, lui farà di tutto per raggiungere la sua regina e per servirla nell'aldilà come nella vita.
Infine c'è anche Steve Rae, ma ormai lei sembra prendere una direzione tutta sua e non riesco ancora ad inquadrarla bene (forse nei prossimi libri?).
Lo stile delle Cast, sempre molto giovanile e frizzante, garantisce un ritmo di lettura veloce e senza intoppi.
Diciamo che a volte il linguaggio un po' troppo colorito di Afrodite sembra essere messo a forza all'interno di un contesto dove poteva essere tranquillamente evitato, ma, probabilmente, fa parte del personaggio ed inoltre viene anche giustificato, in parte, all'interno del romanzo.
Giunta alla fine del libro, alcune cose si sono risolte, mentre altre rimangono in sospeso...
Mi verrebbe voglia di leggere subito il successivo, ma per il momento deve attendere.