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Giustizia in prima linea
 
Giustizia in prima linea 2013-05-15 14:55:00 Renzo Montagnoli
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Renzo Montagnoli Opinione inserita da Renzo Montagnoli    15 Mag, 2013
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Omicidio in trincea

Preciso subito che è un thriller avvincente come pochi, ma a differenza di tutti gli altri ha un pregio forse unico: l'ambientazione del tutto particolare.
La vicenda, infatti, si svolge nel corso della Prima Guerra Mondiale principalmente sul fronte delle Fiandre, fra le truppe inglesi accorse a contenere l'avanzata germanica.
In questo scenario viene commesso un omicidio proprio in prima linea e la vittima è un giovane e arrogante corrispondente di guerra spintosi oltre i limiti consentitigli.
Se l'assassino fosse stato un soldato tedesco, sarebbe rientrato nell'ineluttabilità dell'evento bellico, ma colui che gli ha tolto la vita, e non per sbaglio, è un militare inglese.
Non ci sono indagini da parte della polizia, ma c'è chi vuole sapere la verità ed è un cappellano inglese comandato su quel fronte. Dietro l'omicidio c'è tuttavia una macchinazione quasi infernale che potrebbe cambiare le sorti del conflitto e gli equilibri mondiali, e in questo scenario si svolge l'attività investigativa.
La tensione non viene mai meno, dalla prima all'ultima pagina, e l'abilità dell'autrice è di tenerla viva anche in episodi apparentemente insignificanti, ma che ci consentono di apprezzare la descrizione della guerra in trincea, rappresentata con un'efficacia sorprendente.
Il romanzo assume un valore che quindi va ben oltre quello del thriller vero e proprio per la sua capacità di fornirci, in modo impeccabile e veritiero, la realtà di un'epoca che, con le sue ripercussioni, ha segnato in modo indelebile tutta la storia del secolo scorso.

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Commenti

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Mephixto
16 Mag, 2013
Ultimo aggiornamento:
16 Mag, 2013
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Ciao Renzo,
La tua recensione mi ha quasi convinto ha buttarmi in questa lettura, due i fattori trainanti, l'ambientaizone storica e il fatto che sia un thriller.
Ma spulciando qua e la ho avuto il sentore che questo sia una spece di sequel di un altro suo romanzo "Alto Tradimento" leggendo la trama mi sembra che il protagonista sia identico.
E' necessaria la lettura di quest'ultimo opppure è completaemnte indipendente ?
Renzo questo romanzo mi garba parecchio! Grazie della segnalazione e bravo come al solito!
Valentina
Non ho letto "Alto tradimento" e quindi non sono in grado di rispondere.
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