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La scomparsa del fuoco greco
Sansom è uno degli autori internazionali più autorevoli e sicuramente più audaci nel campo del thriller storico. La fama dell'autore è confermata anche dopo la lettura di quest'opera, trattasi di un legal thriller storico, ambientato nel XVI° secolo in Inghilterra, un regno in cui Enrico VIII° spadroneggia facendo piazza pultia di tutte le persone che possano intralciarlo, nel campo politico, sentimentale e religioso.
Il protagonista assoluto del libro è un avvocato di nome Matthew Shardlake, che viene letteralmente trascinato di forza nelle indagini sul ritrovamento di un'arma micidiale, il fuoco greco o fuoco oscuro, incarico affidatogli dal primo ministro Cromwell, allo stesso tempo come un binario il legale dovrà anche investigare sull'insolito omicidio di un bambino figlio di un ricco imprenditore londinese.
Le due vicende assorbiranno e spremeranno il protagonista come non mai ed attireranno il lettore come il miele con le api.
Interessante e alquanto avvolto da un alone di mistero la figura di Barak, un personaggio che la penna di C.J. Sansom affianca nelle indagini l'avvocato Shardlake.
In un turbinio di strani e violenti omicidi, persone scomparse, amori negati, rinnegati e bramati, il tutto condito con un ritmo in continuo crescendo, questo libro si colloca tra i miei favoriti nell'universo dei thriller storici.
Buona lettura a tutti.
Syd
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Commenti
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Ottime anche le descrizioni storiche
Scherzi a parte, anch'io ho letto un'opera (se ricordo bene "Il segno del leone") ove il fuoco greco era uno strumento di terrore. Il tuo commento è intrigante e accattivante, come sempre.
Ciao Syd :)
Bruno
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