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Anger
Dodici ragazzi,per tre settimane ,su un'isola deserta al largo di Rio de Janeiro, dove ogni loro passo,mossa sarà ripresa da telecamere nascoste 24 ore su 24 un vero e proprio grande fratello, si ritroveranno attori di un film pur non conoscendo la trama, per ognuno di loro, questa esperienza potrebbe essere il trampolino di lancio nel mondo nei lori sogni. Tutto parte come un gioco, finchè pian piano il mistero non inizia a svelars. E solo un gioco nessuno morirà per davvero, queste le parole dell'autore del programma, ma quando capita quello che non dovrebbe capirare, la morte orrenda di un concorrente il "gioco" si trasforma in un incubo e una ricorsa per continuare a vivere.
Il libro è raccontato da una concorrente di nome Vera, molto timida schiva, con un passato misterioso, la sua piu grande passione è il ballo ed è grazie ad esso che è stata scelta per andare sull'isola. Dopo un volo interminabile dalla Germania fino a Rio de Janeiro si trova sull'isola con gli altri 11 concorrenti ,tutti sconosciuti. La prima sera ci sono le presentazioni, i sogni le speranze, finchè la mattina dopo trovano la lettera con le istruzioni del gioco, 11 vittime 1 assassino, ma appunto e un gioco nessuno morirà o si farà male davvero. I giorni passano, i concorrenti inziano a calare,s'inizia a guardarsi con sospetto a dubitare di tutto e di tutti, ma nonostante queste insicurezze sbocciano sentimenti che vanno al di là della paura ,il primo sentimento a sbocciare e tra Vera e Solo che dal suo nome si capisce subito che ama molto la solitudine se ne sta molto sugli affarri suoi perche nasconde un segreto, il tempo scorre, chiedendosi se concorrenti usciti dal gioco siano gia a casa.Finche non capita l'inimmaginabile il gioco si trasforma in un incubo la morte vera di un concorrente.......
E il secondo libro che leggo di questa scrittrice il primo,SONO NEL TUO SOGNO, devo essere sincera non mi aveva colpito piu di tanto....Anger invece mi ha tenuta incollata al libro, una volta che inizi a leggerlo difficilmente riesci a staccarti. Il libro è molto scorrevole, soprattutto molto curioso, dici questa è l'ultima pagina poi lo chiudo ^____^ invece non riesci, finche davvero non arrivi all'ultima pagina. L'autrice è stata davvero brava, ha mescolato momenti di paura(psicologico) momenti di riflessione momenti di panico allo stato puro, tifi, t'immedesimi nei concorrenti, insomma davvero un libro interessante e ben scritto.