Dettagli Recensione
Troppe complicazioni...
Devo dire e lo dico con grande rincrescimento, che questo libro è stato per me un'enorme delusione:
Al momento dell'acquisto sono stata attirata dalla copertina, accattivante e con una grafica oscura, ammiccante...che mi provocava reminiscenze di "L'esorcista" o altri testi di questo genere.
Si tratta del primo libro della trilogia:"Carnivia trilogy"; Carnivia è un misterioso sito organizzato da un programmatore, un sito in cui può infiltrarsi chiunque e rimanere nell'anonimato, anche compiendo pratiche illecite, ad esempio messe officiate da sacerdoti-donne al di fuori della cattolicissima chiesa.
La storia inizia infatti con il ritrovamento di una donna con indosso l'abito talare nelle acque fredde di Venezia, la notte della Befana. Uno scandalo religioso, un'abominevole profanazione...
Il capitano dei carabinieri Caterina Taddei e il suo capo, il colonnello Piola si addentreranno in complicate indagini che porteranno alla luce oscuri, melmosi segreti in cui sono implicate la chiesa e l'esercito...crimini contro le donne, crimini di guerra...o vessazioni religiose...
Le donne sacerdoti? Non esiste proprio...ma quando pensavo di aver compreso il senso della storia, l'autore cambia bruscamente argomento, ciò mi ha destabilizzato...
I crimini di guerra devono comunque rimanere segreti...non è possibile vedano la luce in un clima di pace osservata, dopo essersi sporcati le mani con ogni genere di ignobili delitti.
Devo dire sinceramente che il libro iniziato con misteri che potevano solleticare la mia curiosità
e sotto le mie più rosee aspettative si è rivelato un confuso calderone in cui pullulano infinite idee che potevano anche essere vincenti, ma la cui accozzaglia le rende stucchevoli, ripetitive...stancanti.
Certo è il primo libro della trilogia...non si sa mai, ce ne sono altri due...che potrebbero essere interessanti.
Ma per ciò che riguarda me, ne ho già avuto abbastanza.
In coscienza non mi sento di consigliarlo, visto che mi sono annoiata.
Saluti.
Ginseng666