Dettagli Recensione
Vulcano di idee
Due i casi in parallelo da risolvere, la ricerca del fuoco greco e l'assassinio del rampollo di un mercante di stoffe che si aggrovigliano e s'inquinano a vicenda amalgamandosi agli avvenimenti reali. La mente agile e svelta di Mastro Shardlake, posta sempre in contrapposizione alla deformità del corpo, analizza tutti gli indizi e le prove trovando la soluzione, anche grazie all'aiuto, inizialmente imposto, di Barak.
Un più malinconico e moralista Mastro Shardlake è protagonista di questo secondo romanzo della serie, non più fervente riformista, intiepidito dalle mancate innovazioni che la riforma doveva portare con se, insieme a un giovane Barak, fisicamente prestante e dai modi spesso bruschi ed irriverenti, la cui fede, nella riforma e soprattutto in Lord Cromwell, sembra salda. Accanto a loro, molti i personaggi, più o meno importanti, caratterizzati finemente per far scorrere la narrazione e portare avanti la trama. Riga dopo riga, il lettore si ritrova in una Londra, colma di personaggi tristi e disillusi, che si muovono su un filo, sempre in bilico tra riformatori e conservatori. Viene dipinta una città allo sbando tra mendicanti, buttati fuori dai conventi e dagli ospedali religiosi, che si riversano sulle strade per chiedere l'elemosina o darsi alla criminalità, e ricchi, indaffarati a rimanere sempre a galla, la cui posizione sociale è più importante di qualsiasi altra cosa, persino della famiglia e dell'amore.
Un romanzo in cui thriller e storia si fondono per creare un'avventura gradevole e avvincente dai risvolti interessanti, consigliato!