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POCHE OSSA E UNO ZAINETTO
Sulle colline di Hollywood, durante una passeggiata di routine, Calamity, lasciata libera per una corsetta serale, ritorna verso casa con qualcosa in bocca: un ramo? No, un osso. In un primo momento sembra trattarsi di resti animali, ma dopo un’attenta osservazione, il padrone del labrador, un dottore in pensione, riconosce che si tratta di ossa umane, più precisamente di un ragazzino …. deceduto probabilmente molti anni fa e seppellito in una fossa non tanto profonda, assieme al suo zainetto.
Harry Bosch e il suo partner Jerry Edgar, dovranno scoprire a chi appartengano quei pochi resti ritrovati in un luogo alquanto impervio, chi sia stato a interrompere così brutalmente una giovane vita e per quale assurdo motivo.
Tra arresti, confessioni, sparatorie, interrogatori e vicende personali che si intrecciano alla sfera lavorativa, i due riusciranno a dipanare la matassa di questo delitto e a scoprirne il vero autore… che è riuscito a rimanere nell'ombra per più di vent'anni.
Connelly scrive molto bene, in maniera scorrevole e descrittiva, senza appesantire mai il racconto con vicende fuori luogo, ma tenendo l’attenzione del lettore sempre allerta; è insomma un autore di thriller da tenere monitorato!
Buona lettura!
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