Dettagli Recensione
Un morto vivente
Più la leggo e più mi piace. Quest'autrice. Più lo conosco più mi diventa simpatico. Questo commissario. E' capace di spremere la vita di tutti i giorni per ricavarne piccole follie e rapidi scorci di bellezza stralunata; è capace di regalarci parentesi di stravaganza, eccessi di non sense e bruschi salti di pensieri nonchè intuizioni geniali. In questo bel giallo, Adamsberg è vittima di un'ossessione e di frangenti che, uno dopo l'altro, si scontrano contro di lui. Diventa anche vittima e assassino e reagisce come un criminale braccato, non come uno sbirro. Originale la dualità, la suspence, i dubbi e l'umanità del personaggio. Da segnalare una straordinaria Retancourt, personaggio minore, capace di trasformare la sua energia, capace di trovate sorprendenti.