Dettagli Recensione
La confraternita degli Uccelli prende il volo
Raimondo de Sangro, Principe di Sansevero, è un illustre pesonaggio della Napoli della metà del '700.
Studioso ed appassionato di alchimia, grande mente ma dai modi poco ortodossi, in perenne lotta con leIstituzioni religiose ma, apprezzato da esse per la sua conoscenza dell'occulto e per la bontà della persona, si ritrova con un singolare compito commissionato nientemeno che da Papa Benedetto XIV in persona: indagare su alcuni strani omicidi avvenuti in una tranquilla cittadina francese di Clisson, dietro ai quali la Chiesa vede antiche ombre si strane sette.
A Clisson infatti risiede una confraternita religiosa molto particolare, denominata degli Uccelli, a capo della quale vi è un vecchio soggio che si fa chiamare Upupa. Fra di loro la Fede Cristiana si mescola con credenze pagane e l'alchimia è la materia più venerata e con essa i suoi misteri ed i suoi segrati.
In questo paese il sangue scorre copioso, la moglie del fabbro italiano muore in circostanze misteriose, viene incriminato il demente aiutante del sacrestano, ma qualcosa non torna.
Il giovane Bernabè arriva a Clisson proprio in quel maledetto giorno, scappando da un'abazzia monacale nella qualesi sentiva recluso. Un giovane bello ed intelligente.
L'aiutante di Upupa, Urbain dopo pochi giorni dall'assassinio della moglie del fabbrio scappadalla città con dell'oro,lasciando un messaggio alla Confraternita.
Starà a San Severo, navigare alla volta della Francia ed identificare l'assassino.
Un romanzo ben cogeniato e ben scritto da questo autore poco noto, il cui lessico forbito ne tradisce le origini straniere.
Forse all'autore manca il dono della sintesi, infatti la mole del libro risulta eccessiva ai fini della trama con molte indicazioni o nozioni a mio personalissimo parere superflue ed a tratti noiosi.
Il tratto giallo èinvece molto accattivante, come del resto le descrizioni storiche.
I personaggi sono ben descritti e San Severo non tarderà ad essere amato dai lettori.
Un libro che mi è piaciuto anche se non mi ha entusiasmato profondamente, forse avevo alte aspettative.
Comunque lo consiglio agli amanti dei thriller storici.