Dettagli Recensione
Tu chiamale se vuoi, emozioni
Non so COME debba essere una recensione.
Non so se c’è uno schema, un qualcosa di preimpostato.
Non so scrivere.
Ma ho appena finito questo libro e sono molto emozionata.
Così emozionata che trovo sfogo solo parlandone, descrivendo i miei sentimenti a chi potrebbe apprezzare quello che ho da dire.
In questo momento mi sento, amareggiata, un po’ triste e piena, come se avessi mangiato tutto il giorno. Ho quasi mal di pancia!
Sono amareggiata perché il libro è finito. Non volevo finisse mai!
Il terzo libro della Ward, mi ha lasciato senza parole, l’ho sentito dentro, sottopelle, mi ha riempito e commosso.
Un po’ me l’aspettavo, il protagonista del terzo volume (Zsadist) l’avevo puntato fin dall’inizio, ma non pensavo mi sarebbe entrato così a fondo.
In tutta onestà, poche volte mi sono sentita in questo modo alla fine di un libro ed era un sacco di tempo che non mi succedeva.
Non saprei dirvi bene COSA l’ha reso speciale, forse il mio essere una stupida ottimista che crede che c’è sempre speranza per tutti?Ma non si tratta solo di questo.
Ho trovato perfetta la storia del passato di Z, dura e cruda come me l’aspettavo, ma molto molto più geniale di come me l’ero figurata!
Ho una sorella che amo molto e ho condiviso l’ansia di Phury per Z, immedesimandomi nel mio rapporto con lei.
Ho seguito il processo di crescita, o meglio di rinascita di Zsadist, col fiato sospeso.
Ho sorriso dei suoi risultati positivi, ho sofferto di quelli negativi e mi sono intenerita sul finale, delicato che più delicato non si può.
Prima ho scritto che mi sono sento anche triste. Beh, in questo libro, non succedono solo cose belle.
Me l’aspettavo che alla fine qualcuno avrebbe sofferto veramente, ma anche qui, non pensavo mi coinvolgesse così nel profondo.
Ad un certo punto, mi sono interrotta nella lettura e mi sono imposta di tranquillizzarmi, la verità è che questi personaggi mi sono entrati un po’ tutti dentro!
Il finale ovviamente lascia molte cose in sospeso, ma sono terrorizzata all’idea di leggere il quarto libro, perché so che mi allontanerò dal personaggio di Zsadist e che difficilmente potrà emozionarmi quanto questo!
A voi lo consiglio, la mia recensione è personalissima, ma so che questo libro non lo scorderò!
Vi lascio con qualcosa che condivido in pieno:
"Phury guardava John e pensava che a volte basta un attimo per evitare il peggio, come quando due auto evitano per un pelo un incidente mortale.
A volte una vita intera è appesa a un filo e può cambiare nello spazio di un secondo.
O perché qualcuno bussa alla tua porta.
Veniva quasi voglia di credere nel divino.
Davvero."
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Commenti
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Ma se ne scrivo o ne parlo, riesco ad allentare l'ansia.
Mi sento un po' esposta, ma meno sola!
Mah, non tocchiamo il tasto Thorment, ho sofferto da cani quando è morta Wellsie. Mi sono messa subito al lavoro su internet per vedere se in qualche modo tornava, ma niente. Ci sono rimasta molto molto molto male!
Poverini. Col magone ho chiamato il mio ragazzo per tranquillizzarmi, ma lui non ha fatto altro che prendermi in giro!CATTIVO!
E' per questo che non volevo cominciare il libro, mi affeziono cavolo!!!
Aspetto il 12 marzo anche io :))) sono stata molto fortunata a cominciare la saga in questo periodo, ho visto che che ques'anno ne escono ben 2 nuovi!
Uffi!!! Io devo sempre aspettare l'edizione Rizzoli... =(((
Intanto vado avanti col sesto che l'ho appena cominciato =D
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Bravissima! =)