Dettagli Recensione
Le apparenze ingannano
Sono approdata alla lettura de -Il Dardo e la Rosa- in maniera casuale, in quanto stavo ultimando la lettura di The Beauty Series, di Anne Rice,( rivisitazione "erotica" de "La Bella Addormentata" scritto con lo pseudonimo di A. N. Roquelaure )
Questi libri, volgarissimi e monotematici, privi di trama e di qualsiasi altro pregio renda un libro interessante, venivano appunto criticati in un gruppo di lettura che mi consigliò , di contro, di dedicarmi a - Il Dardo e la Rosa -, in quanto , benché trattasse argomenti abbastanza spinti, conteneva anche un’importante trama e tanti personaggi ben descritti.
Quindi, dopo aver letto La Bella Porno Addormentata, non posso proprio dire che invece Il Dardo e la Rosa sia un romanzo “spinto” o “volgare” o basato su un unico argomento, cioè la leggera tendenza masochista della protagonista.
Ho letto di peggio in quanto a volgarità o a scene di sesso descritte con abbondanza di particolari in parecchi altri libri catalogati quali Thriller, o Horror etc.
Questo è un fantasy ben fatto, con personaggi importanti, caratteristiche ben definite e peculiarità che li rendono fondamentali per lo svolgersi della trama.
La civiltà stessa è ben sviluppata, e possiede anche una propria letteratura, con miti, leggende, racconti , canzoni e poesie
Essendo un fantasy è ovvio che le basi su cui fonda tutto un mondo non debbano essere per forza somiglianti al nostro quotidiano.
Pertanto, la creazione di una civiltà che non considera “negativo” mercanteggiare il proprio corpo non deve certo essere un punto a sfavore. Considerando che viene ampiamente raccontato e spiegato il perché la civiltà degli “Angeline” viva in un certo qual modo…
E’ un fantasy ed in quanto tale si può “fantasticare”.
Direi quindi che la caratteristica masochista della protagonista è affascinante e contribuisce a conoscere meglio questa civiltà e i lati più oscuri del desiderio umano.
Infatti, nonostante la maniera “estrema” di affrontare il piacere, gli episodi masochisti vengono raccontati con molto garbo, senza mai utilizzare termini volgari o scontati da: “50 sfumature di…” e neppure senza spingersi in dettagli splatter o puramente cruenti.
In questo libro c'è un popolo , ci sono delle classi sociali, ci sono degli avversari barbari che vogliono usurpare un regno, ci sono dei traditori, e degli intrighi di corte, ci sono amori , amicizia e anche battaglie e morte.
Per alcuni dettagli l’ho trovato simile alle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, in quanto anche alcuni nomi o personaggi sono molto vicini ai libri di Martin: vedi Melisande Shahrizai/Melisandre di Asshai ; Eamonn/Aemon; Selig / il Re oltre la barriera etc.
E’ particolarmente prolisso nelle descrizioni dei luoghi e degli intrecci politici, ho trovato qualche difficoltà a comprendere i gradi di parentela (chi fosse figlio di , e di quale regno o casata fosse questo o quel personaggio) , sicuramente sarebbe stato un buon libro anche con 200 pagine in meno.
Con un po’ di coraggio mi accingo a leggere il secondo libro di questa particolare trilogia.
Lo consiglio perché rientra nel genere Fantasy , quindi chi vuol leggere questo genere si troverà a proprio agio. Chi vuole leggere un mero racconto erotico invece troverà ben poco materiale.
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Commenti
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Ovviamente De gustibus...
È già tanto che qualcuno mi appoggia!
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Clap clap clap clap la mia affascinante Phèdre!