Dettagli Recensione
Il guerriero indiano
La struttura di questo giallo permette di scoprire l'assassino ed il movente abbastanza presto durante la lettura, ma è comunque piacevolissimo portarlo avanti e ad ogni capitolo sempre con interesse, per capire non solo come il commissario Kurt Wallander protagonista del giallo arriva a dipanare il bandolo della matassa, ma anche proprio per leggere nel pensiero di questo straordinario personaggio. La parte più interessante è proprio l'essere partecipe dei suo dubbi, delle sue intuizioni, del suo sesto senso ed anche delle sue inspiegabili paure. Originale è anche il costruire una trama con più omicidi, apparentemente slegati, che però alla fine si scoprono con un denominatore comune. Alcune descrizioni sono un pò forti, perchè un suicidio di una ragazza che si brucia viva e più omicidi con tanto di asportazione dello scalpo...non lasciano indifferenti nè Wallander nè il lettore...ma nessuno può dire come funziona un cervello malato...