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W il tapiroulant!!!
Lo stile della Ward, per chi ha avuto modo di leggere i suoi numerosi libri, appartenenti sia alla confraternita che alla serie Fallen, è inconfondibile sia che scriva col suo nome di battesimo che con quello d'arte. E aguzzando i sensi, non è difficle scorgere in Jack Walker, o in suo fratello Nathaniel, una scintilla di prestante confratello. Sarà così divertente per voi lettrici accanite, cercare di scorgere uno in particolare degli amati vampiri o la scintilla che ha contribuito a crearlo in seguito. Ho fatto questa considerazione dopo aver letto una scena sul tapiroulant.... che fa pensare tanto al centro di addestramento della confraternita, dove tutti vanno a sbollire sbornie e ormoni impazziti.... insomma da qualsiasi punto di vista lo leggerete, la penna di questa amata autrice vi farà trascorrere momenti davvero romantici, ma anche vividamente sensuali, senza mai scadere nel volgare. E perdonatemi se cado ai piedi di personaggi che smessa la clava e abbandonata la caverna ere prima, stanno al passo con i tempi, conquistando le ignare pulzelle a colpi di libretti degli assegni, potenti e sexyssime Aston Martin DB9 e fisici scultorei plasmati dall'evoluzione per combaciare perfettamente con le curve della suddetta ignara preda, che persa la "pelliccia" primordiale, si è trasformata nella perfetta "navigatrice" di auto sportiva, e amante in preda a "brama" di performance erotiche. Ma d'altronde non è questo che cerchiamo in un romance degno della R maiuscola? Si diciamocelo, ci piace sospirare quando lui prende l'indifesa ragazza dalla chioma generosa e fluente, immobilizzandola per la nuca e sfregandosela addosso, non solo per reclamarne il possesso, ma soprattutto per darle un assaggio attraverso la stoffa, della sua impareggiabile mercanzia, dono di una madre natura davvero generosa.... noi cerchiamo proprio quella tensione dei sensi, quella "sensazione di stomaco" innescata da uno sguardo, una falcata decisa o una danza sensuale che ci cuoce a fuoco lento per pagine e pagine e poi ci regala una bella rosolata finale, tra un equivoco e un orgoglioso abbandono.... e un epilogo sconsigliato alle "lettrici diabetiche".
Continuo a dire che se la cara madre Ward non ci fosse, sarebbe necessario inventarla.
Non sto qui a raccontarvi le performance dei due protagonisti per non rovinare le vostre aspettative che, son sicura non verranno deluse neanche questa volta.
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