Dettagli Recensione
Il miglio verde
Sono partito un po' prevenuto nei confronti di questo scrittore pensando che per vendere tante copie dovesse scrivere per forza cose che assecondassero un po' troppo il gusto del pubblico. Mi sono dovuto ricredere. Il libro parte male e sono stato sul punto diverse volte di metterlo via. Stile zoppicante, alcune frasi interrotte in modo fastidioso. Poi ho capito che era una cosa voluta per rendere meglio l'idea che a scrivere era la guardia carceraria e non S. King. In ogni caso la guardia impara il mestiere velocemente, lo stile migliora quasi subito e la trama si fa avvincente.
Io avrei evitato le parti più macabre, certe descrizioni mi sembrano delle cadute di stile ma forse è perché danno fastidio a me. Certi passaggi, il finale ad esempio, sono veramente notevoli. Purtroppo non potrò approfondire la conoscenza con lo scrittore perché l'horror non fa per me.