Dettagli Recensione
Chi ben comincia...
Il classico romanzo che si legge tutto d'un fiato. Anche perché non si poteva immaginare un inizio migliore per inaugurare la quadralogia del 'Cimitero dei Libri Dimenticati'.
Sono tantissimi i punti di forza di questo testo, ma sicuramente il primo posto indiscusso spetta alla descrizione degli ambienti di sottofondo. La Barcellona neogotica in cui Daniel Sempere muove i suoi passi è personificata a tutti gli effetti, e i giochi e le sfumature di colori non fanno che mantenere costante l'alone di affascinante mistero dalla prima all'ultima parola dell'opera.
Un piccolo appunto solo per l'andamento lento e macchinoso nelle prime 60-80 pagine, mentre poi la trama si estende al meglio, coinvolgendo anche lo stile e rendendo la narrazione più fluida e "spensierata".
Si prospetta una quadralogia coi fiocchi, data questa premessa di questa eccellente qualità.