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Parigi oscura
Il viaggiatore, colui che riesce a fare da tramite viaggiando tra il mondo degli esseri viventi e una sorta di limbo, il mondo dei morti o quantomeno di coloro che sono in attesa di vedere la luce. Mondo quello dei defunti che però rimane a stretto contatto con il male. Quest'ultimo è ora deciso a tornare nel mondo dei vivi, a tutti i costi...
Come il titolo lascia presagire “la porta oscura: il male”, libro di ben 650 pagine per adolescenti e adulti, vira nettamente verso il fantasy horror. Seguito della “porta oscura: il viaggiatore”, ne riprende la stessa costruzione della trama, con continui e molteplici “flash” che interrompono un'azione o una vicenda per seguire un fatto parallelo o uno dei tanti protagonisti del romanzo. Devo dire, che ciò stavolta mi ha infastidito un pochino, soprattutto all'inizio, perché non vi era ragione di interrompere e proporre a pezzi delle scene, sensazione che è invece migliorata con il proseguimento della storia, quando comincia a “saltare” da un personaggio all'altro per seguire gli accadimenti spesso contemporanei di ciascuno.
Il linguaggio non è eccessivamente giovanile anche se abbastanza semplice e scorrevole. Dato che tanti elementi e situazioni si dipanano dalla precedente esperienza e vengono spiegati molto sommariamente raccomando la lettura del primo libro.
Un buon contenuto, a tratti originale, con diverse sorprese e una buona dose d'azione soprattutto nella parte finale. Ora non resta che attendere la terza parte della trilogia che concluderà il ciclo.
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Commenti
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Questi spagnoli "orrendi" cominciano a piacermi... da leggere allora??
@Sara: è molto diverso sia da apocalisse Z che da King. E' scritto per adolescenti (nulla toglie che un adulto possa leggerlo) non so se ti possa piacere, io te lo sconsiglierei così a naso...
Ciao Robbie, ti ho letto con piacere.
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