Dettagli Recensione
Un libro da ascoltare
L’idea di creare un thriller storico incentrato su Mozart è sicuramente un’idea accattivante. Quello che invece manca a questo libro sono le caratteristiche basilari del genere thriller. La narrazione risulta troppo blanda, anche se ricca di ricostruzioni storiche. Mancano i cosi detti “colpi di scena” per dare il giusto ritmo alla storia, senza i quali il finale diventa quasi scontato. La stessa scelta di utilizzare come “investigatore” la sorella di Mozart, non garantisce un elevato valore aggiunto, in quanto come sappiamo tutti, la figura femminile del tempo non incuteva certo timore e autorità. Le “indagini” del caso sono fatte quindi un punta di piedi, senza affondare troppo e questo si ripercuote sul risultato finale.
Si arriva quasi alla fine con la sensazione di aver letto un interessante libro storico, ma lontano dal genere thriller a cui era riferito.
L’aspetto positivo di questo romanzo è invece la forte presenza della musica, rifacendosi continuamente ad opere di questo grande compositore. Durante la lettura (questo è stato il mio primo e-book), ho sentito l’esigenza di ascoltare le melodie a cui si facevano riferimento nel racconto. E’ stato per me molto suggestivo ascoltare in sottofondo il famoso “Requiem”, mentre nel libro veniva descritta una scena in cui l’orchestra eseguiva proprio questa opera, durante il funerale di un amico del maestro, atrocemente assassinato.
Direi quindi, che per apprezzare al meglio questo romanzo, bisogna interagire il più possibile con la musica narrata nel libro. In questo modo si può ovviare a qualche mancanza di ritmo della storia.