Dettagli Recensione
STRATEGIE DELL'ACCUSA E DELLA DIFESA
Leggere questo libro, per me, è stato come rivedere vecchi amici che da tempo non sentivo e riprendere il dialogo da dove lo si era lasciato….
Ragazzi, mi piace proprio molto il modo di scrivere di Connelly, sempre preciso, sempre ricco di particolari, sempre abile,non ne rimango mai delusa.
In questo nuovissimo thriller, incontro nuovamente l’avvocato difensore Haller, questa volta nelle vesti di Procuratore della Contea di Los Angeles, alle prese con un nuovo processo per omicidio, avvenuto ben 25anni prima, per il quale, era stato incolpato e quindi imprigionato, Jason Jessap, ora in attesa di nuovo giudizio, grazie alle moderne tecniche della Scientifica che hanno permesso di stabilire l’appartenenza di tracce di Dna sul vestito della vittima, una ragazzina 12enne.
Haller si avvale dell’aiuto della ex moglie, Maggie, in aula, e della consulenza del detective Harry Bosch (personaggio storico di Connelly), per quanto riguarda le indagini sui testimoni e sullo stesso Jessap.
Il libro è incentrato in larga parte, su tutto quello che accade nell’aula di tribunale dove si svolge il nuovo processo al presunto omicida e, parallelamente, segue passo,passo ,i vari spostamenti ed indagini che compie il detective Bosch.
L’attenzione del lettore rimane alta, non ho trovato punti noiosi, se pur alcuni aspetti sono più volte ribaditi, ci si ritrova anche in un punto, in cui il lettore viene totalmente spiazzato e quindi si rimane piacevolmente stupiti dalla sorpresa che riserva la vicenda.
L’unica critica che mi sento di muovere riguarda proprio il personaggio “negativo” del libro , che rimane, non so dire se volutamente, un po’ in ombra rispetto alle imputazioni che gli sono mosse ed alla figura del suo avvocato difensore Royce.
Non credo sia una “svista” dell’autore, ritengo Connelly troppo attento ed abile, sono più propensa a pensare sia una strategia voluta e studiata, in quanto si arriva ad una fine che, a mio parere non è una fine assoluta… Non oso sbilanciarmi maggiormente , per non svelare particolari che rovinerebbero il piacere della lettura a prossimi “colleghi”.
E’ un thriller un po’ anomalo, non aspettatevi scene crude o raccapriccianti, non ne troverete, mi ha comunque conquistata e lasciata con una grossa curiosità di sapere cosa il mago Connelly, tirerà fuori dal cappello la prossima storia….