Dettagli Recensione

 
L'inverno della paura
 
L'inverno della paura 2012-11-22 10:02:31 Pupottina
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Pupottina Opinione inserita da Pupottina    22 Novembre, 2012
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Dall'horror-thriller alla ghost story

L’inverno della paura di Dan Simmons, il seguito delle vicende avventurose e ricche di suspense e orrore dei 5 ragazzini dell’Illinois, mi è piaciuto più del primo libro, L’estate della paura. Forse proprio perché uno di loro, Dale, è cresciuto ed ha dimenticato, volontariamente o forse ha inconsciamente rimosso, l’orrore di quella lontana estate del 1960, periodo in cui uno dei suoi amici è morto. Dale, però, non sa che il suo amico (non vi dirò il nome per non fare spoiler) è rimasto sempre accanto a lui nel corso di tutti quei lunghi anni (quaranta per l’esattezza) ed ha vissuto osservandolo nei suoi successi e nei suoi sbagli.
Tornare a Elm Haven, è una decisione dolorosa per Dale che sa di doverlo fare. Inconsciamente è come se il suo passato, e l’oscurità in cui è avvolto, lo chiamasse, reclamasse la sua presenza in quei luoghi della sua infanzia. Tornare in un posto in cui ha trascorso momenti felici, ma anche di autentico terrore, lo farà riflettere sulla sua vita. Ritrovare i luoghi e le persone del suo passato sarà un modo per scoprire come il tempo ha cambiato le persone o come non le ha cambiate.
È una ghost story con colpi di scena e abili funambolismi, che, attraverso continui salti temporali fra il presente e il passato, racconta il fallimento esistenziale di Dale e i fantasmi del suo passato.
Il lettore si trova ad accompagnare Dale nel suo percorso di recupero dei ricordi che sfiorerà la follia. È un romanzo complesso e fortemente simbolico, ricco di rimandi e di citazioni colte.
Non è necessario aver letto il primo romanzo per poter leggere il secondo, ma non si può leggerli in ordine inverso. Mentre il primo è più una horror story all’interno di un percorso di formazione, il secondo è invece la storia di un disfacimento esistenziale, uno sgretolamento del personaggio all’interno di una ghost story.
Sono entrambi due bei libri che meritano di essere letti. Ve li consiglio.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
L'inverno della paura,
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.


22 Novembre, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Bella segnalazione...di Dan Simmons ho appena acquistato "Drood" lo hai letto per caso? Ottima rece...;)
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola
La porta