Dettagli Recensione
Il libro dei libri
Partenza molto lenta, al limite dell’abbandono, per questo romanzo in cui il protagonista è un investigatore che sogna di fare il libraio. Cliff Janeway deluso della vita di detective, adora girare per le librerie e le bancarelle di libri rari a caccia dell’edizione che potrebbe fruttargli una fortuna. Questa passione, che nasce molto da lontano, durante la giovinezza, lo porta prima ad indagare sulla morte di un cacciatore di libri e poi a lasciare la sua vita da investigatore per affrontare la nuova avventura di aprire una libreria.
Sono i libri, la smania di ricerca di essi, il valore di alcuni sul mercato, il vero fulcro di questo romanzo, tutto gira intorno “all’idolo” dalle pagine scritte in sequenza e alle sue componenti (carta, inchiostro, copertine originali, rigide, intonse ecc…). I personaggi, compreso il protagonista, non fanno che danzare intorno a questa o a quella edizione più o meno rara, con i fini più strani, impossessarsene, rivenderla, , scoprire se può portare all’assassino….ed alcune volte perfino leggerla.
In sostanza, un libro piacevole (non un capolavoro) per entrare un po’ nel mondo e nella filosofia di chi un libro, non solo lo legge, ma lo usa come fonte di guadagno, attraverso il metodo che tutti i lettori di gialli preferiscono: l’omicidio.