Dettagli Recensione
Non cominciate da qui...
Ho letto questo libro carico di aspettative, le recensioni di altri suoi libri come "Il bambino" e "Il ladro di anime" sono entusiastiche ma...forse ho sbagliato libro!
Questo è, in pratica, la seconda parte di una storia cominciata con "Il gioco degli occhi", si può leggere senza aver letto il primo perchè, comunque, ci sono dei rimandi che fan comprendere tutto quello che succede.
Leggere questo, però, preclude assolutamente la lettura del primo! Alcuni fatti che si scoprono in questa seconda parte non si dovrebbero sapere quando leggi la prima.
I protagonisti sono Alexander e Alina, al primo hanno ucciso la moglie e rapito il figlio, è stato il "collezionista di occhi" a farlo e lui farà di tutto per liberare il figlio rapito.
Alina è cieca dall'età di tre anni, è una fisioterapista che, quando tocca le persone, ha delle visioni che le riguardano, per questo la polizia vuole utilizzare il suo "dono" con un altro serial killer.
La storia si sussegue senza sosta con tanti colpi di scena, ottima per un film dove tutto si condensa in due ore scarse.
Un libro, secondo me, dovrebbe essere un po' più approfondito.
Personalmente non ho amato molto la figura della fisioterapista "medium", il fatto che alcune cose vengano rilevate dalle sue "visioni" mi ha lasciato un po' perplesso, questione di gusti.
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