Dettagli Recensione
Forse troppo elementare Watson
Anche se il canone di Sherlock Holmes è lungo , grazie ai film che mi sono piaciuti molto, sono riuscito ad affrontarlo con un ottimo spirito.
Inizialmente ho trovato i personaggi avvincenti e addirittura superiori alle aspettative..anche la storia è particolare e ti cattura.
Tutto bene insomma, poi però ho cominciato questo libro!
Come lunghezza il libro è leggermente superiore ai primi due gialli..solo che questo è diviso in una dozzina di storie; il problema sta proprio in questa concentrazione di fatti in vicende che potrebbero essere più approfondite.
Con questa velocità di azione le doti di Sherlock Holmes diventano quasi divinatorie, in quanto, riesce a trovare indizi dal nulla o quasi; e le storie stesse ne perdono in qualità..certe diventano un pò banali!
I personaggi poi non vengono ampliati come conoscenza perché ne manca fisicamente lo spazio! Li abbiamo già visti nei libri precedenti e così sono..arrivano risolvono e vanno e non paiono avere una vita anche se Watson ogni tanto si ricorda di scrivere che è sposato.
Lo stile è buono; la lettura è semplice e scorrevole. Ovviamente come detto più volte non si corre il rischio di avere lunghe descrizioni.
Sono rimasto complessivamente deluso dall'opera ma fa comunque parte di un filone importante nella letteratura dei gialli quindi per continuare il canone si può leggere..
Indicazioni utili
- sì
- no