Dettagli Recensione
Top 500 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
PAURA DI SPAVENTO !
Questo non è un libro sugli zombie.
No no NO: non ridurrò questo libro a così poco.
Questo è un libro sui sentimenti umani, sulla solitudine, sulla paura di affrontare il mondo, sull'implacabile necessità di farlo.
Ecco cosa è questo libro.
Ho visto un uomo, in tutte queste pagine, che è passato da una vita normale, alla curiosità accennata, all'indifferenza, alla solitudine, alla paura, al terrore. Quando parlo di terrore intendo di qualsiasi cosa: di uscire di casa, di guardare fuori da una finestra, di spostarsi da un ambiente a un altro, di incontrare qualsiasi cosa si muova.
Una paura di tutto, in definitiva.
Mi ha fatto venire in mente, in ogni scena, a chi soffre di attacchi di panico.
Mi è venuta in mente di quella volta a una cena in cui un'amica ha lasciato il tavolo improvvisamente perché colpita da uno di questi attacchi. Improvvisamente e, per tutti i presenti, immotivatamente.
Non so se lo scrittore abbia mai sofferto di questo disturbo, ma descrive così bene la paura del mondo e degli altri che ho pensato conoscesse alla perfezione questo sentimento, che soffrisse di questa patologia.
E' un romanzo scritto in maniera perfetta: non una sbavatura, non una crepa; ti avvinghia e non ti molla, anzi affonda le sue unghie sempre più in profondità. Ho dovuto più volte interrompere la lettura perché Loureiro era riuscito a creare un legame così forte che sentivo tutti i rumori possibili e immaginabili dentro casa, e ne avevo paura; ho guardato con sospetto il mio gatto spostarsi nella stanza; sono andata a controllare che la porta di casa fosse ben chiusa; ho sbirciato fuori dalle finestre quando sentivo un rumore sospetto.
Questo è quello che ho ricevuto.
Colpita e affondata.
Ricominciavo poi a leggere, mi dicevo che era solo un romanzo, e dopo poche righe ci ero nuovamente dentro, ci entravo senza accorgermene, venivo avvolta da quell'atmosfera di terrore che mi costringeva, dopo un po', a chiudere nuovamente il libro per riprenderlo subito dopo, perché volevo sapere cosa sarebbe successo.
Il protagonista è perfetto, e pieno di umanità come quasi nessun altro personaggio incontrato nei libri; sarebbe bello ci fossero più persone così nel mondo reale.
Volendo leggerlo come libro apocalittico, o sugli zombie, ci si va a nozze: è scritto benissimo e qua e là risulta gustosamente splatter - mi ha ricordato moltissimo il film di Romero, e, per la suspance, i film di Hitchcock.
Volendo leggerlo come metafora sulle paure e sull'implacabilità della vita, ci si va a nozze lo stesso. E' profondo senza darlo a vedere.
Insomma, lo consiglio caldamente.
Aspetto ora di leggere il seguito. Ma ASPETTO: voglio prima fare svanire un po' della paura che ancora ho dentro.
Indicazioni utili
Commenti
30 risultati - visualizzati 1 - 10 | 1 2 3 |
Ordina
|
BRRRRRRRRRR....
Ma quanto mi è piaciuto questo libro!!?
E grazie a Robbie che lo aveva recensito e me lo ha fatto conoscere!
E poi, oltre a quello che ho scritto, ci sono suggestive descrizioni di zombie stroncati e coagulati che girano minacciosi!!!
Slurp... ;P
:P
30 risultati - visualizzati 1 - 10 | 1 2 3 |