Dettagli Recensione
intervallo
Trentacinquesimo della serie sul celebre commissario, si è rivelata una lettura molto gradevole. Necessitavo infatti di un intermezzo leggero, prima di passare ad altre opere, e ho trovato esattamente quello che stavo cercando.
Questo libro, scritto in 8 giorni, è molto particolare. La voce narrante è quella di Maigret, che si sostituisce al suo artefice, raccontando del suo "incontro" con George Sim, della sua infanzia e del suo lavoro. Il personaggio esce quindi dalle righe, mettendosi sullo stesso piano del proprio autore. Spontaneo, mi viene il parallelo con "Sei personaggi in cerca d'autore" o "Il mondo di Sofia", dove i protagonisti prendono letteralmente vita, cercando e creando un loro spazio vitale che sia fisico e non solo letterario.
Un Pincopallino qualsiasi si ritene molto soddisfatto. Ha fatto una piccola e piacevole pausa, ed ora può in altre faccende affaccendarsi.