Dettagli Recensione
A chi lo consiglio e perchè
Come stravolgere un classico della letteratura internazionale, mantenendo inalterato il filo narrativo, l’intreccio e gli sviluppi amorosi, arricchiti da una nota di violenza, horror e splatter.
Alla fine la diffidente Elizabeth cadrà tra le braccia del silenzioso Mr Darcy? Difficile non intuirlo.
Forse Jane Austen, se venisse a conoscenza di questa rivisitazione della sua opera maggiore, sarebbe davvero in grado di riemergere dalla tomba come una zombie, ma a me piace pensare che ne riderebbe divertita, sapendo i suoi personaggi femminili forti, combattenti e temerarie, piuttosto che fragili, sensibili e interessate quasi esclusivamente a trovar marito.
Non lo consiglio a chi ha letto “Orgoglio e Pregiudizio” al liceo, probabilmente seguito da “Cime tempestose” e altri classici della letteratura inglese, ed è stato indottrinato a dovere sulla necessità di contestualizzare il romanzo considerandolo riflesso di un’epoca, di una condizione sociale, della cultura e dei costumi del periodo, e pertanto, disdegna qualsiasi possibile alterazione, attualizzazione o “horrorizzazione”.
Lo consiglio a chi ha letto “Orgoglio e Pegiudizio” al liceo, trovando più interessanti gli ambigui protagonisti di “Cime e tempestose”, il superficiale ed egoista Dorian Gray, la spettrale e misteriosa dimora di Thornfield Hall (Jane Eyre).
A tutti gli altri, consiglio di leggere prima “Orgoglio e Pregiudizio”.