Dettagli Recensione
Un cucciolo per nemico
Il primo libro di S.King che ho letto, rammento la lettura spasmodica in treno mentre andavo a scuola e l'ansia provata era meravigliosa! L'idea base di trasformare il miglior amico dell'uomo in un nemico mortale mi era parsa subito buona e lo sviluppo allora non mi deluse. Le atmosfere sono opprimenti, il caldo di un'estate già calda amplificato dalla costrizione di un'auto toglie il fiato e gli occhi corrono veloci sulle pagine. E' un romanzo al cardiopalma che tiene il lettore sospeso sino alla fine e proprio la fine riscatta la tendenza dello scrittore ad essere troppo dettagliato all'inizio. Il finale è incalzante, ma non a sorpresa purtroppo, ma tutto viene equilibrato dall'interesse che riesce a suscitare con la suspance che solo il Re sa creare con i suoi scritti sempre velati con una sorta di psicosi che non lo abbandonerà mai.