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Io, Anna
 
Io, Anna 2012-09-13 11:26:51 AlessandraV
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
AlessandraV Opinione inserita da AlessandraV    13 Settembre, 2012
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un clima di crescente tensione psicologica

Anna è una donna fondamentalmente sola : abbandonata dal marito fedifrago che ha preferito una giovane trentenne; ed abbandonata da Emmy, la figlia teenager in cerca di libertà e nuove avventure. Anna cerca di essere forte e decide di non chiudersi in casa, ma al contrario cerca di uscire, di stare in mezzo alla gente. Le feste per single sono diventate la sua valvola di sfogo. Ed è proprio durante una di queste feste che conoscerà un uomo e quasi per gioco deciderà per una sera di abbandonarsi, di lasciarsi andare, uscendo dai soliti schemi che l'hanno tenuta imprigionata fino a quel momento. Gli eventi si susseguono velocemente: viene trovato il corpo martoriato di un uomo in un letto del suo appartamento di New York. Subito partono le indagini. Nel frattempo Anna investe i pochi soldi avanzati, in party e strizzacervelli. E' debole ed incapace di gestire l'abbandono del marito ed il fallimento con la figlia. Già, ma che legame possono avere l'uomo trovato morto ed Anna? Gli eventi si intrecciano sistematicamente e Bernie, il detective che sta seguendo le indagini, conosce Anna ed i due iniziano a frequentarsi sentendosi inspiegabilmente attratti l'uno all'altra. Bernie, separatosi da poco dalla moglie Linda, si butta a capofitto nel lavoro. Un'indagine è in corso sull'uomo trovato "a pezzi". L'assassino deve essere trovato e nessuna pista può essere esclusa. Gli indizi però sono pochi: un ombrello giallo e nessun testimone. Altri crimini ed altri cadaveri vengono ritrovati, questa volta si tratta di un ragazzino ritrovato all'aeroporto. I due delitti sono ricollegabili tra loro? Gli investigatori cercano di lavorare il più possibile a questo caso per smascherare il probabile serial killer ancora in libertà nelle strade di Manhattan. Anna non si rende conto di quello che le sta accadendo attorno, ma percepisce solamente una brutta sensazione di "amaro" in bocca. Riuscirà a prendere coscienza dell'accaduto e mettere definitivamente una pietra sopra al passato? Qualcuno riuscirà a comprendere in tempo il disagio di questa donna capace di qualsiasi azione per vendetta, per disperazione, per amore?
Quello di Elsa Lewin è un thriller dal ritmo incalzante, pieno di suspense che lascia senza fiato. Un blackout psicologico che rivela dubbi e misteri sepolti nella mente umana. La scrittrice è una psichiatra new yorkese e la sua competenza in materia fa si che il romanzo sia intenso e ricco di particolari sul disagio mentale di una donna tradita. Il coinvolgimento emotivo è inevitabile. Da questo libro è stato anche tratto un film uscito nel 2011.

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Noir e Thriller
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