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VAMPIRO O FOLLE CRIMINALE?
“Girò la testa, più del normale, mi parve, e per la prima volta lo vidi in faccia. Aveva un viso allungato, le mandibole pronunciate, i capelli neri e gli occhi castano scuri. Non aveva barba né baffi. E i canini, lunghi quasi due centimetri, erano resi più prominenti da un ampio ghigno da predatore. Anche sapendo che erano finti, facevano impressione. Aveva le labbra e il mento macchiati di sangue.”
E' notte quando una giovane ragazza nota uno strano individuo, vestito con un lungo mantello nero, fuori dalla sua finestra: pare sospeso in aria e non sostenuto da alcuna fune... e, da buon vampiro che si rispetti, le chiede il permesso di entrare in casa. La giovane spaventata chiama la polizia che si ritrova così a fare congetture per evitare che si scateni l'allarme vampiro.
Qualche giorno dopo un'altra giovane donna, Edith Younger, viene trovata senza vita nella sua vasca da bagno; apparentemente parrebbe un suicidio, dato che i suoi polsi sono lacerati e c'è stata una notevole perdita di sangue... ma analizzando bene la scena del crimine, e a seguito dell'autopsia, viene scoperta una ferita al collo... il morso di un vampiro?
Nonostante l'incredulità della polizia, tutte le testimonianze degli amici della vittima e tutte le circostanze riscontrate (il corpo della giovane ritrovato nell'obitorio con un paletto nel cuore in primis), conducono ad un unico ed inequivocabile sospetto: un vampiro.... ma il colpevole sarà veramente un Nosferatu dei nostri tempi o è solo un pazzo che si crede immortale e che si atteggia a vampiro? Toccherà ad Houseman e alla sua squadra svelare l'enigma e trovare il colpevole prima che la sua megalomania causi altre vittime.
Un thriller che non risponde appieno alle aspettative iniziali promesse dalla copertina, non è agghiacciante, né tanto meno una lettura straordinaria; i personaggi non sono così ben caratterizzati come ci si aspetterebbe, la storia nonostante l'intrigante e promettente inizio (con l'entrata in scena addirittura di un cacciatore di vampiri), si “banalizza” dopo poco, per lasciare il posto ad un finale privo di colpi di scena, scontato e prevedibile. Peccato perchè la trama è davvero intrigante, ma, a mio parere, non è stata svolta nella migliore maniera, con un pizzico di esoterismo in più o quanto meno con un mix tra realtà e fantasy che l'idea di base richiedeva e prometteva al lettore.
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