Dettagli Recensione
Dexter contro la setta di Moloch
E' il terzo libro della serie di Dexter. E' inferiore rispetto agli altri, ma si ritrova il tanto amato personaggio di Dexter Morgan, l'immancabile ironia di Jeff Lindsay e una trama che si discosta sempre maggiormente dalla più famosa serie televisiva di Dexter.
Dexter, asfissiato dai preparativi del matrimonio con Rita (con cui si fidanza per un fraintendimento nel secondo libro), organizza l'omicidio di Alexander "Zander" Macauley. La morte di Zander fa ricadere su Dexter l'attenzione di un'antica setta (di cui Zander faceva parte) dedita al culto di un'antica divita, Moloch, a cui gli antichi popoli dedicavano sacrifici umani. Dexter, però, deve anche affrontare la crescente curiosità di Astor e Cody, i figli del primo matrimonio di Rita, i quali, dopo aver subito violenze dal padre biologico, hanno sviluppato lo stesso interesse di Dexter per gli omicidi.
*** AVVISO SPOILER ***
Non voglio soffermarmi troppo sulla trama che ha alternato parti più divertenti e parti meno interessanti. Forse questo è dovuto al fatto che il lettore si ritrova davanti ad un Dexter debole, che non conosce e che non si aspetta. Questa è la cosa che meno mi è piaciuta.
Invece, divertentissimi sono i capitoli con Astor e Cody che sono davvero due piccoli personaggi, molto interessanti. Infatti, anche il finale è incentrato su di loro, prima il rapimento e poi la soluzione della vicenda, grazie proprio al piccolo Cody, che era pronto ad uccidere proprio come sosteneva lui, con il suo entusiamo di bambino che vede la vita come se fosse un gioco. Alla fine, a risolvere la vicenda più importante, non è mai Dexter, ma qualcun altro (il fratello Brian, la sorellastra Deborah e il figliastro Cody).
E' comunque un libro che non si può non leggere se si segue la serie letteraria dei romanzi di Dexter.