Dettagli Recensione
La guerra dei Narcos
Raccapricciante racconto della rete nascosta legata al traffico di cocaina/eroina sull'asse USA/Messico/Colombia, la vicenda intreccia le vite di Art Keller (agente della DEA americana) Miguel Angel Barrera detto Tio (potenitssimo capo narcos), dei sue nipoti Adàn e Raoul (aspiranti al potere dello zio), Nora (prostituta di alto borgo) e Callan (killer di professione) in un tortuoso crescendo di colpi di scena, che ci porta a conoscere a fondo le realtà nude e crude che stanno dietro al traffico di droga.
Alcuni passaggi sono molto crudi ma necessari per far comprendere appieno le crudeltà e la spietatezza dei narcos e la realtà con cui è costretta a convivere la gente di questi Paesi.
L'autore utilizza un linguaggio moderno e ha uno stile abbastanza cinematografico nella descizione dei luoghi e delle vicende, il che personalmente, mi è sembrato adatto al contesto della narrazione e degli argomenti alla base della trama.
Il susseguirsi degli episodi narrati l'ho trovato in alcune parti lento all'inizio per poi risultare un crescendo sempre più appassionante e coinvolgente fino all'ultima pagina.
Nel complesso consiglio vivamente il libro a tutti anche per arricchirsi della conoscenza di una realtà, ahimè, purtroppo dolorosa che si cela dietro questa piaga del centro America di oggi.