Dettagli Recensione
Radici ed ali
La vicenda narrata è un continuo alternarsi tra 1347 e 2007. Le protagoniste sono le donne ed il loro dolore. Madeline è una giovane donna che ha perso il suo fidanzato a causa di un incidente e questo dolore che ha nel cuore l'ha spenta. Grazie a sua nonna Isabella riesce a ritrovare la via verso il futuro in un luogo magico italiano, in Toscana, a Volterra. In questo luogo, 700 anni prima, si sono volte vicende di avi e antenati che, in un certo qual modo, la influenzano, facendole ritrovare il proprio personale equilibrio. La narrazione è a volte un pò stucchevole, si vuole spingere secondo me un pò troppo sul magico. Belle le descrizioni dei luoghi. Grande verità una frase, per cui sola vale la pena di leggere il libro: "Un genitore deve dare ai figli radici per crescere ed ali per volare".