Dettagli Recensione
Serie "All Souls" vol. 1
Ho iniziato la lettura di questo libro con le migliori intenzioni, la sinossi mi intrigava, le opinioni lette in rete mi davano la quasi certezza che "Il libro della vita e della morte" fosse un romanzo valido, superiore alla media. Inizio a leggere e come premesse iniziali non è davvero niente male: un mondo popolato da 4 specie (umani, vampiri, streghe e demoni), una strega studiosa storica che cerca di vivere una vita normale, un libro misterioso e stregato che all'improvviso la mette in grave pericolo... insomma, mi sembrava davvero un ottimo inizio. Da qui la mia mente ha iniziato a fantasticare su come questi elementi avrebbero potuto mescolarsi assieme ed evolversi in un romanzo unico e indimenticabile, ero curiosissima di scoprire cosa l'autrice avesse in serbo per noi lettori, ero elettrizzata al pensiero di ciò che avrei scoperto.
Tuttavia fin da subito ho notato che la tendenza dell'autrice di "tergiversare" un po'. Gli argomenti narrati venivano affrontati un po' alla larga, c'era un tentativo di togliere l'attenzione sui punti salienti per puntarla invece su particolari di poco interesse, spendendo pagine e pagine nella descrizione di avvenimenti di nessuna importanza. Mi son detta "Pazienza, il libro è piuttosto lungo, ci sarà tempo per affrontare ogni cosa" e sono andata avanti nella lettura fiduciosa che qualcosa di interessante finalmente sarebbe accaduto. Mi sono dovuta sorbire interi capitoli di "corteggiamento" in cui la protagonista e l'avvenente vampiro di turno flirtavano e cenavano, con descrizioni chilometriche e dettagliate dei menù, infinite disquisizioni sui vini, sulle sfumature di odori e sapori di ogni singola bottiglia di vino che si scolavano (ed erano tante! Sì avete capito bene: in questo libro pure i vampiri mangiano e bevono vino!). Finita questa fase (che mi aveva dato l'impressione di leggere un libro di degustazione vinicola, anziché un romanzo urban fantasy) vi è poi la fase in cui finalmente l'amore tra i due viene palesato, decine di capitoli su quanto si amino, presentazione alla famiglia, gite a cavallo e a "caccia" dove le scopiazzature da romanzi tipo Twilight appaiono fastidiosamente evidenti.
E io che continuavo a domandarmi: "Ok, ma quand'è che il romanzo entra finalmente nel vivo?"
Ma, con il senno di poi, avrei invece dovuto chiedermi: "Nel vivo ci entrerà mai?"
NO, questo romanzo, primo di una trilogia, non decolla MAI, è solo una lunga, lunghissima, interminabile INTRODUZIONE. L'autrice continuerà imperterrita a divagare inutilmente per tutte le 750 pagine che lo compongono, inserendo personaggi opinabili, dialoghi al limite dell'assurdo, scenette ridicole e parti romance al saccarosio, mentre la parte veramente interessante della storia, il VERO POTENZIALE del romanzo continua a rimanere in sospeso. E... dulcis in fundo, il finale sarà un non-finale, che lascia tutti gli interrogativi aperti e rimanda TUTTO al libro successivo. Se l'obiettivo dell'autrice era quello di creare curiosità e incentivare la lettura dei sequel con me ha ottenuto il risultato opposto: sono rimasta talmente tanto DELUSA, ESASPERATA, ARRABBIATA per aver letto tutte queste pagine inutilmente che con questa trilogia ho definitivamente chiuso!