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Spider
 
Spider 2012-08-10 17:00:40 DanySanny
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
DanySanny Opinione inserita da DanySanny    10 Agosto, 2012
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Il delirio del ragno

Non è un libro per tutti.
Un pantano delirante che puntualmente ti sommerge. Una tela che ti avvolge e rende immobili davanti all'allucinazione della memoria, mentre le barriere della mente diventano cartapesta e vengono disintegrate dalla pazzia.
Un ragno tesse le fila della sua vita, fila forgiate dalla schizofrenia e rese appiccicose e rivoltanti dallo sporco. Escrementi, ratti, vermi, alcool e fumo. Tutto imprigionato in una tela mortifera di derelitti dove il disfacimento della realtà è pari al progredire della follia.
Non è un libro per tutti. Senza coordinate, schiavi di un diario fuligginoso dove frasi sbilenche si rincorrono frenetiche mentre spiriti malvagi agitano il soffitto e tormentano il cervello, i Lettori sono fagocitati dal dubbio, inermi di fronte ai rintocchi di un conto alla rovescia la cui destinazione è inevitabilmente un'infanzia negata, affogata dell'alcool del Porto e ferita dalle cinghie di una cintura.
Paranoico, destabilizzante, inquietante: in Spider si chiede la normalità, ma si ottiene la pallida imitazione -un’allucinazione -del reale.

Una cisterna di aggettivi, azioni reali assenti, dialoghi solo un ricordo, percorsi nella mente tortuosi come le condutture del gas. Gas penetrante che percorre le vie olfattive, soffoca i polmoni, raggrinzisce lo stomaco e modella l'intestino. Gas, dovunque.
Disgusto, stomaco in subbuglio, sono questi i primi effetti.
Poi la mente pesante, il pensiero attaccato dal ricordo.
Ricordo del gas? Questa volta no. Ricordo del lettore delle pagine lette, frasi che avvinghiano prima lo stomaco, poi pesano sulla mente.

I rintocchi crescono, il fondo del delirio è in vista. Dove arriva la verità? Qual è il confine tra realtà e allucinazione, tra idealizzazione e concretezza? Nella mente di un paranoico tutto è in dubbio, tutto va soppesato. Facile con un po' di attenzione? No, difficile una volta caduti nell'occhio del ciclone, un turbine di menzogne involontarie, sporco, vittime e carnefici. Qual è lo shock? Niente è come sembra. I tuoi occhi sono quelli della schizofrenia e tra te e la realtà c'è una galleria infinita di specchi. Frammenti della realtà da ricomporre. E una mente malata PUO' sbagliare.

Un libro unico, senza punti fermi, un testo dove il lettore è in ALL'INTERNO della mente di un folle. Cosa si prova? Spider, semplice no? Chiedilo alle pagine e la risposta è ancora nuovo caos.
Non è un libro per tutti, ripetere è noioso, ma fa bene. Non ci credete? Provateci, poi mi direte.
Migliore di Follia, senza dubbio, questa è l'unica certezza. Rischioso leggerlo, ma terribilmente emozionante, affascinante. Inquietante. Tremendamente destabilizzante.

(Se lo leggete ditelo a me o a Cub, le domande sul finale e su realtà-immaginazione sono dietro l'angolo.)

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
A chi non teme di perdersi, a chi non necessita di una storia portante, a chi è affascinato dalla mente. A chi ama il rischio e non teme di diventare egli stesso pazzo. A chi vuole provare un'esperienza unica e scomporre le barriere di una mente distorta.
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Commenti

19 risultati - visualizzati 1 - 10 1 2
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All'ennesima potenza migliore della mia la tua recensione, l'aspettavo con ansia, si rischia grosso (ora lo sai anche tu) a consigliarlo. Ma ragaazzi, SPIDER e' un'orgia psichiatrica, se azzecchi il lettore il risultato e' un delirio di piacere. Sono contenta di aver trovato qualcuno con cui condividere questo pazzo !!!
Ps. MIGLIORE DI FOLLIA , per me e per te per ora. NOn generalizzare che se tutti quelli (tanti) che hanno amato FOLLIA si buttano su Spider io e te rischiamo grosso AHAHAHAH !
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DanySanny
10 Agosto, 2012
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A me hanno insegnato a non scrivere mai "a mio avviso"- "personalmete" dato che la recensione la scrivo io, quindi generalizzo, è più convincente, poi si impantaneranno un pochino, noi li abbiamo avvisati. "delirio di piacere", bellissima espressione da oggi annuncio ufficilamente che adoro i pazzi, certamente sono più interessanti dei sani, anche se rischi grosso.

Comunque anche la tua era ottima,la mia ha avuto anche il contrbuto nel nostro scambio privato...

quelli che oseranno leggerlo lo faranno a loro rischio e pericolo, è meglio stipulare un contratto in cui non mi prendo responsabilià ahahah
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C.U.B.
10 Agosto, 2012
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TI do il mio supporto ribadendo che e' anche il mio Mc preferito.
:D
Bravo Daniele!!!!! Curiosa e anche un po' lugubre e sinistra recensione!!!!
Ma il libro non è fatto per me perchè non ho il senso dell'orientamento e mi perderei alla prima pagina....
PS se dovrei dare una qualifica a questo libro, direi proprio che è da profiling!!!!! :-D
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petra
10 Agosto, 2012
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Che dire Dany, hai una capacità incredibile di descrivere e di coinvolgere il lettore, anche quando si tratta di un libro duro e difficile come questo....bravissimo, sono monotona ma sei davvero bravo. Complimenti!
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DanySanny
11 Agosto, 2012
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@alessandro: ecco perchè mi è piaciuto, non l'avevi afferratO? Molto profiling, anzi, profilage, alla francese. Lugubre e sinistra, sporca e marcescente, che bello! Tu non lo leggere, per carità, per questo non c'è la mappa!!
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DanySanny
11 Agosto, 2012
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@federica: Grazie federica , a volte la monotonia è bella, almeno per me, mi compiace un pochino ;-)

11 Agosto, 2012
Ultimo aggiornamento:
11 Agosto, 2012
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una recensione da brrrrrrr....brividi!!!! Davvero effetto calamita questo libro...bravissimo...ormai non voglio dirtelo più...suono ripetitiva.
Non credo che sarò mai tentato da introdurmi in un simile ginepraio anche se addentrarmi nella mente e nella psiche umana mi viene abbastanza spontaneo. ..Mi sembra di capire che si tratta di qualcosa a metà tra il marciume ed il putrido Lovecraft e la sana follia di Nietzsche (Apollo o Dioniso? Bacco o Cristo? questo è il dilemma...)
che dire.....è talmente stuzzicante e inquietante questa recensione che sicuramente lo leggerò.....
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