Dettagli Recensione
Però...!
Tra tutti i thriller di autori scandinavi (post Larsson) che ho letto, questo non mi è dispiaciuto. L'idea di partenza, di immergersi nella psiche umana attraverso l'ipnosi di gruppo di pazienti alle prese con traumi psicologici, non è male. Anche il proseguio della storia, in cui le vicende del protagonista si legano a filo doppio con il suo lavoro di ipnotista e con quello dei suoi pazienti non è male. Il salto temporale nel passato del protagonista, a metà del libro, usato per spiegare parte della storia e per colmare alcuni vuoti lasciati volutamente all'inizio, fanno da ottimo collante per il seguito del racconto. Il finale poi è sicuramente apprezzabile.
Del finale ho sicuramente apprezzato come l'autore descriva in parte e lasci intendere quanto le vicende occorse ai protagonisti li abbia segnati e quanta strada dovranno percorrere per poter riacquistare, se possibile, una certa serenità. Non c'è quindi il "..e vissero felici e contenti.." che generalmente, al termine di un libro di questo genere, lascia l'amaro in bocca, almeno a me !!!!
Nel complesso quindi......non male.