Dettagli Recensione

 
Prima del gelo
 
Prima del gelo 2012-07-29 16:26:46 cesare giardini
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
cesare giardini Opinione inserita da cesare giardini    29 Luglio, 2012
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Mankell, un maestro del giallo contemporaneo

Henning Mankell, nel ciclo di romanzi imperniati sul commissario Kurt Wallander, cede in questo “Prima del gelo” il ruolo di protagonista alla figlia di Wallander, Linda, giovane aspirante poliziotto che si fa le ossa seguendo le orme del padre e facendosi già valere per sagace intuito e cocciutaggine, al punto di incorrere in gravi rischi sino a mettere a repentaglio la propria vita. E’ lei che indaga su una setta di fanatici religiosi che, propalando una rinascita del cristianesimo, giungono dalla Guyana, fanno via via proseliti convincendoli, tramite interpretazioni soggettive della Bibbia, che il grande momento di entrare in azione è giunto : fanno sacrifici di animali, uccidono barbaramente chi, a loro giudizio, si è macchiato di peccati, preparano esplosivi da collocare nelle più importanti cattedrali scandinave. Il collegamento tra la banda di fanatici e Linda è la scomparsa di una cara amica della giovane, Anna, il cui padre, scomparso da anni, si rivela come il capo indiscusso della setta. Se la prima parte del romanzo scorre piuttosto lentamente, con digressioni sulla vita di Linda e sulle vicende che hanno dato vita alla nascita della setta religiosa, in seguito, dopo le frequenti assenze di Anna, che Linda vive angosciosamente e di cui ricerca disperatamente la causa, il giallo prende quota, le vicende si susseguono con ritmo incalzante sino al finale emozionante : Linda, in pericolo di vita, si salverà grazie all’aiuto del papà commissario. Commissario la cui presenza aleggia sempre nel romanzo, non tanto nell’azione investigativa quanto nei rapporti a volte burrascosi con la figlia ribelle : il buon Wallander, abituato a meditare, temporeggiare ed a valutare a fondo le situazioni, si trova infatti spesso a dover frenare le decisioni impulsive di Linda che ovviamente appartiene ad una generazione diversa, più impulsiva, non ancora temprata dall’età e dall’esperienza. Ed è proprio qui che Mankell eccelle, nel sondare psicologicamente i caratteri di padre e figlia, rivelandone pregi e difetti ed offrendoci due personaggi difficilmente dimenticabili.


Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Le indagini del commissario Wallander, di H.Mankell
Trovi utile questa opinione? 
40
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton