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ZAFòN GRANDE SCRITTORE CONTEMPORANEO
Al di là della trama complessa , è importante tracciare le linee e i temi chiave di questa meravigliosa opera contemporanea.
La location: in quegli anni Barcellona non era solo un centro di scontri tra vari bandi opposti: anarchici, repubblicani, fascisti e comunisti, ma anche un valido centro di fioritura intellettuale, ricco di case editrici dove molti scrittori in esilio tentavano di pubblicare i loro scritti. Barcellona è il background che riunisce grazie al potere della scrittura due mondi fino ad allora in guerra: Spagna ed America Latina. Messicani, cileni, peruviani arrivano, spesso in modo illegale ,in questo paese, perchè sanno che l'unico modo di diventare scrittori è avvicinarsi al mondo delle case editoriali, alla ricerca di qualche scopritore del loro talento artistico.Non a caso Roberto Bolano, poeta e scrittore cileno scappato in Messico durante la dittatura di Pinochet, lascerà ben presto anche i poeti fracassati messicani e si trasferirà a Barcellona e poi a Blanes, sulla costa brava.Proprio in Spagna Bolano assisterà ai primi successi delle sue opere, come “La letteratura nazista in America”, “Notturno cileno”, “Stella distante” e molti altri testi di fama mondiale.
La seconda location che aspetta a braccia aperte Juliàn Carax è Parigi, altro punto di riferimento per artisti e scrittori in esilio, centro portante delle avanguardie novecentesche.
Il protagonista Daniel diventa lo specchio di Juliàn Carax, una sorta di alter ego, e ciò che maggiormente li accomuna sono le loro travagliate storie d'amore.
Solo Juliàn può capire i sentimenti di Daniel, la paura di perdere la sua amata e proprio per questo decide di non usare la sua forza vendicativa contro di lui.
Al contrario, deciderà di ammirarlo profondamente, di ringraziarlo per il suo interesse verso la sua storia dimenticata e ritroverà grazie a lui la speranza , la voglia di vivere, di non lasciarsi trascinare verso la profondità dell'abisso più cupo, ma di trovare una via di uscita. La memoria è la forza che permette a Juliàn di andare avanti, la memoria come resistenza contro la sofferenza, non solo la sofferenza di se stesso, della sua amata e di suo figlio, ma una sofferenza che investe l'intera umanità, proprio in quegli anni di continue guerre e massacri, prima con la guerra civile, poi con la guerra mondiale. Un senso di disperazione che stava trasformando gli esseri umani in effimere ombre.
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