Dettagli Recensione
Surreale e grottesco
Uno scrittore che non riesce ad esprimere il suo talento in un romanzo , si ritrova con la sola compagnia di un silenzioso pinguino , ad interrogarsi sul suo futuro non proprio roseo e felice. Improvvisamente riceve una richiesta stravagante da un giornale: dovrà scrivere dei coccodrilli (in pratica dei necrologi) per persone ancora in vita, verranno utilizzati immediatamente alla loro scomparsa. All'inizio Viktor è un pò sorpreso e scettico , sceglie qualche personaggio interessante e tutto sembra andare bene, arriva il momento in cui i lavori gli vengono commissionati con tanto di elenco dei soggetti per cui scrivere il necrologio. Viktor si inquieta quando scopre casualmente che quantomeno i suoi "coccodrilli" portano sfortuna perchè tutti i protagonisti sono poi effettivamente morti nelle più svariate circostanze, intorno a lui intanto si aggirano strani personaggi che parlano di pericoli incombenti senza mai specificare quali . Viktor capisce di essere entrato in un meccanismo in cui è solo un piccolo ingranaggio. Il ritmo delle vicende è abbastanza lento e il tonno leggero, non ci si appassiona ma nemmeno ci si annoia, è tutto un pò insipido. Evidentemente l'autore voleva fare della satira di un certo livello sulla situazione politica della Russia e dell'Ucraina di fine anni '90 , pensando alle tensioni con la Cecenia e a quanto poi accadde al primo ministro ceceno probabilmente avvelenato, al candidato presidente ucraino a sua volta avvelenato , possiamo dire che quanto meno Kurkov ha "letto" bene la situazione politica avendo scritto il libro nel 2001...
Indicazioni utili
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- no