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Sapevo tutto di lei
 
Sapevo tutto di lei 2012-07-17 06:46:40 C.U.B.
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
C.U.B. Opinione inserita da C.U.B.    17 Luglio, 2012
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Emulazione VS Reincarnazione

Spring Lake, 1891. All’ombra del portico di una dimora vittoriana, Madeline siede avvolta in un abito di lino bianco, spostandosi l’antico anello di compleanno dall’anulare sinistro al destro.
Aspetta il suo innamorato che a breve si dichiarera’. L’anulare sinistro e’ pronto per l’anello di fidanzamento. Ma tutto questo non succedera’ mai , perche’ la giovane Madeline verra’ trovata morta, strangolata. La stessa fine tocchera’ due anni dopo a Leticia e dopo un ulteriore biennio ad Ellen.
Giovani, belle, un cappio intorno al collo.
Spring Lake, 110 anni dopo. Emily, avvocato di successo, acquista una splendida tenuta sull’oceano. Se ne e’ innamorata a prima vista, ma c’e’ di piu’. Forte e’ l’attrazione che prova quando scopre che quella casa apparteneva nel tardo ‘800 alla sua famiglia. Tra i suoi avi , una giovane donna assassinata.
Capita pero’che durante gli scavi per la costruzione della piscina venga rinvenuto, in un sudario di plastica, il corpo di una ragazza scomparsa misteriosamente quattro anni prima.
Nella stessa tomba, lo scheletro di un’altra donna.

Bellissima la trama, ammetto mi ha colpita particolarmente in quanto amo questo tipo di ambientazioni. Una grande, antica casa vittoriana colma di segreti baciata dalla brezza dell’Oceano mi fa andare in brodo di giuggiole. SE poi aggiungiamo l’accostamento del presente con il secolo prima, tra merletti , appretti, zaffiri e merende in giardino al sapore di the e torta di mandorle tra signorine per bene, quel brodo e’ ancora piu’ gustoso.

Ma ora ragioniamo, torniamo all’assassino, si sara’ trattato di emulazione ? Qualcuno sta imitando il serial killer dell’800 o stiamo rivivendo una vera e propria reincarnazione ?

Non mi ha entusiasmata la penna dell’autrice, capitoli e paragrafi brevissimi, gli occhi scorrevano troppo velocemente sulla carta rispetto al mio povero cervello sempre a rincorrere incredulo.
Quindi, nonostante l’estrema semplicita’ e fluidita’ dello scritto, mi ritrovavo spesso a perdere il filo. Pero’ la trama e’ veramente interessante e mi ha affascinata dall’inizio alla fine.

Buona lettura !

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