Dettagli Recensione
Sasso, carta, forbici
Il libro si apre con un magistrale prologo, adrenalinico. La trama si sviluppa tra un alternarsi di mosse tra cacciatore, bersagli e un agente, addetto alla sicurezza personale che ha un legame speciale con il cacciatore. C'è, come sempre nelle sue storie, una grande attenzione ai particolari, con elementi che si uniscono per far scattare l'intuizione. In diversi punti è citata la teoria dei giochi, perchè l'agente Corte è appassionato di giochi di società e la sua intelligenza ed esperienza lo portano a scegliere la strategia migliore per vincere. Poco importante è capire chi è il vero bersaglio. Più bello è godersi le singole mosse della partita. Perchè quando la partita si avvicina alla conclusione, le probabilità che un solo errore porti alla sconfitta crescono in modo esponenziale.