Dettagli Recensione
Cos'è la follia?
Aprite questo libro e addentratevi in una lunga seduta psichiatrica, il paziente si chiama Stella e, per ironia della sorte, è la moglie di uno psichiatra.
Lei e il marito vanno a vivere all'interno di un manicomio criminale, l'interesse principale di lui è la carriera, lei è la classica moglie trascurata che non ha altro da fare se non badare alla casa e al figlio.
Stella non è entusiasta di questa vita, non lo è per niente, ha bisogno di qualcosa, o di qualcuno, che la faccia sentire viva.
Quel qualcuno un giorno arriva, in veste di manutentore della serra, ma non è una persona qualunque.
Lui è Edgar Stark, rinchiuso nel manicomio per aver ucciso in modo brutale la moglie, ma questo a Stella non interessa, lei è affascinata da lui, ed è ricambiata.
Dalle occhiate al sesso il passaggio è breve, ma la domanda principale è: "Perchè Stella, pur sapendo chi è Edgar e quanto sia pericoloso, se ne innamora?"
L'amore è cieco, ma forse, in questo caso, bisognerebbe definirlo folle!
L'ossessione di Stella per Edgar trascinerà lei e la sua famiglia in una serie di eventi con un finale....(vorrei evitare di essere accusato di spoiler quindi lascio dei semplici puntini di sospensione)
Questa è la storia, a grandi linee, narrata da uno psichiatra che aveva preso in cura Stella, lei è un caso molto interessante per il suo lavoro.
Lungo tutto il romanzo la pazzia di Stella passa dall'ossessione sessuale per un folle criminale fino ad una lucida follia.
Il problema principale per lei è l'ossessione sessuale per Edgar, probabilmente generata da un'intesa inesistente nel letto coniugale.
Il fatto che il marito la trascuri potrebbe rendere comprensibile il suo tradimento, potrebbe quasi giustificarlo, se non fosse che l'amante è un pazzo criminale!
Successivamente lei si concede anche ad altri uomini, come se avesse bisogno di dimostrare al mondo, e soprattutto a se stessa, di essere una donna desiderabile e, al tempo stesso, far del male al marito come in una sorta di vendetta.
-Tu mi hai sempre trascurata e io vado a letto con chiunque ci provi-
I suoi rapporti sessuali sembrano però avere un comune denominatore: lei non decide mai niente, è sempre passiva ed accetta qualunque amante.
Personalmente il libro non mi è piaciuto molto, forse è più adatto ad uno psichiatra quale io non sono.
La storia di Stella, le sue follie, i suoi comportamenti al limite dell'irritante, il marito senza spina dorsale, la suocera che disprezza il figlio e la nuora, lo psichiatra narrante e gli altri personaggi di contorno non mi hanno dato emozioni di nessun tipo.
Forse non avevo lo stato d'animo giusto, forse non l'ho capito, ma questo è quello che penso.
Viste e considerate le ottime recensioni precedenti mi preparo alla crocifissione e ad una pletora di pollici versi.
Grazie
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"A me il libro è piaciuto, tu lo giudichi male e quindi stai dicendo che io non ci capisco di letteratura", questo passa per la testa di qualcuno, purtroppo.
Settimana scorso ho giudicato utile una recensione di Cecilia pur non essendo d'accordo su quanto scriveva.
Meno male che mi sono imbattuta in Qlibri: qui ho imparato a distinguere utilità da piacevolezza =)))
E riguardo al voto, secondo me ci si da troppa importanza: il punto è che molti fanno il seguente ragionamento: se io trovo questo libro bello e tu invece scrivi che è terribile ed è meglio non leggerlo, è ovvio che per me la tua recensione Non è Utile al mio Fine che è quello di fare leggere il medesimo libro a tante altre persone. Da questo punto di vista il voto è negativo ed è giusto che lo sia. L'importante però sarebbe motivare il perchè si vota negativamente. Purtroppo spessissimo il voto alle rece si prende e si da come una cosa molto personale, addirittura si è assistito a chi è ricorso al voto anonimo negativo per protesta. Che fesseria!...Noi siamo lettori, una categoria di gente sensibile, intelligente, ben predisposta verso gli altri e di sicura apertura mentale e credo che siamo qui per accrescere e coltivare la nostra comune passione e di questo dobbiamo andare fieri, a prescindere da qualsiasi voto :))
Detto ciò, bravo Danilo! Stella è sempre stata un pò sullo stomaco pure a me! E la suocera l'avrei strangolata forse dalla sua prima apparizione ;))
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Se uno motiva la sua recensione, anche se si e' avuta un'impressione diversa del libro, perche' votare negativamente ? Magari ci sara' dibattito, ma non credo voto negativo...
Almeno cosi' la penso io :-)
A me il libro era piaciuto e amo molto questo scrittore di cui ne ho letti altri tre.
E tra tutti, forse oggi direi che Follia e' quello che ho apprezzato di meno, col senno di poi.
Ebbene si, convengo con te su quanto dici di Stella, anche io mal la sopportavo.